Il blasone di Tenuta Villa Rovere è noto fin dall’inizio del XVI secolo, come attesta una lapide nella chiesa di Santa Reparata a Terra del Sole; su di essa è inciso il nome di Giovan Battista Giulianini, avo degli attuali titolari della tenuta, il quale venne posto da Cosimo I dei Medici, figlio di Giovanni dalle Bande Nere e nipote di Caterina Sforza, a capo di un esercito chiamato a difendere la più bella tra le cinque città ideali volute dalla lungimiranza del Duca di Firenze: Heliopolis, l’attuale Terra del Sole.
Nel Settecento, alcuni discendenti del Giulianini si ritirarono nelle campagne circostanti Villa Rovere, sui terreni che oggi producono le uve per Tito, Pirro e Nanì, vini unici, di grande espressività e piacevolezza, che si fregiano del blasone di famiglia.